Una tradizione antica

La storia di questa gloriosa Società è costellata da allori sportivi nazionali ed internazionali ed è intrisa di avvenimenti straordinari che appartengono alla storia stessa della Città di Piacenza. Ma la storia e la tradizione non sono che alcune delle tantissime ragioni che conferiscono prestigio a chi è Socio della Vittorino.

La storia della nostra società

La sera del 29 novembre 1882, una decina di piacentini appassionati di sport, vita all’aria aperta e amore per la natura, si riunirono per concretizzare un’idea alla quale discutevano da tempo: costruire una società ginnica, in cui l’esercizio fisico venisse considerato come indispensabile complemento a quello dell’intelletto. Si inspiravano, in questo, al concetto di “educazione completa” di “Vittorino da Feltre” insigne umanista del quindicesimo secolo.

Nacque così la “Società ginnica piacentina” intitolata Vittorino da Feltre i cui scopi, inseriti nello statuto, erano: [...generalizzare gli esercizi ginnastici, il remo, il nuoto e il ciclismo nell’intento di sviluppare e coltivare le forma fisica dei soci che avrebbe giovato a loro stessi ed alla Patria…]. Alla prima assemblea, il 2 dicembre1882 le adesioni dei piacentini alla neonata società furono settanta.

Uno dei primi atti della Vittorino fu quella di affiliarsi alla “Federazione delle società Ginnastiche Italiane” fondata a Modena nel 1878. L’attività sportiva iniziò subito nel gennaio del 1883e, anche se il canottaggio non era che una delle branche dell’associazione, ebbe una rapida espansione.

È grazie al primo Presidente dell’associazione, il Conte Luigi Pennazzi, grande appassionato dello sport remiero che, con grandi sacrifici economici, si costruirono le due prime battelline venete.

Il primo alloro arrivò nella gara nazionale del 1887 a Venezia. Fu il Re Umberto I in persona a consegnare lo stendardo e il premio di 500 lire ai quattro vogatori che ottennero un brillante terzo posto e un dono personale della Regina Margherita. Occorre menzionare che l’equipaggio piacentino raggiunse la città veneta scendendo il Po con l’imbarcazione di regata per mancanza di fondi necessari per il trasporto.

Lo stesso equipaggio, nell’anno seguente, partecipò alla Regata Nazionale a Torino a seguito della costituzione del “Rowing club Italiano”, aggiudicandosi il 2° posto.

Questa partecipazione fece si che la Vittorino si possa annoverarsi tra le fondatrici dell’attuale Federazione Italiana Canottaggio, che discende appunto dal “Rowing Club Italiano”.